RIACCENDIAMO IL PROGETTO CUORE

ANNO 2025 Sostituzione DAE

Nel 2017 un gruppo di cittadini lungimiranti ha creato il gioco in scatola Migiocooleggio, decidendo di devolvere il ricavato in beneficenza, per un progetto a favore della cittadinanza. Interpellato il Comitato CRI di Oleggio, per identificare insieme la destinazione dei fondi raccolti, e coinvolto il Comune di Oleggio,  si creò il “Progetto cuore Oleggio” che ha visto l’installazione sul territorio comunale, nel corso del 2018, di 8 defibrillatori messi a disposizione della cittadinanza in caso di necessità.

E’ giunto però il momento di sostituire le teche, usurate dalle intemperie o con il sistema di riscaldamento invernale guasto e i defibrillatori, giunti a fine garanzia di funzionamento.

E’ un progetto nato dai cittadini per i cittadini e vorremmo restasse tale, pur con il contributo economico degli altri soggetti coinvolti nel Progetto Cuore Oleggio del 2017 (Comune di Oleggio e CRI Oleggio).

Nasce pertanto una raccolta fondi per finanziare parte dei costi previsti per la sostituzione di teche e defibrillatori.

I fondi verranno raccolti da Croce Rossa Oleggio con fine vincolato al progetto ed entro Dicembre 2025 verrà effettuata la sostituzione di teche e defibrillatori.

Aiutaci a raggiungere l'obiettivo,
come donare:

BONIFICO BANCARIO

  • Beneficiario: Croce Rossa Italiana – Comitato di Oleggio
  • Banca: Unicredit banca
  • IBAN: IT69I0200845540000103006305
  • CAUSALE: PROGETTO CUORE 2025

DI PERSONA

NOVITA’ – ONLINE Con carta di credito/debito o paypal

Punti di Installazione:

I punti di installazione sono stati individuati dalle parti coinvolte al fine di garantire una copertura del territorio il più equilibrata possibile, in base a densità di popolazione, presenza di luoghi particolarmente frequentati e possibilità di installazione e attacco alla rete elettrica.

I punti di installazione individuati dalle parti sono i seguenti:

  • Piazza Martiri, in prossimità dei portici del comune
  • Via Roma, in prossimità del Teatro Comunale
  • Viale Paganini, all’incrocio con Corso Matteotti lato sud
  • Via Fratelli Cantoni, presso l’ingresso della scuola elementare Rodari
  • San Giovanni: presso la parete della casa parrocchiale in Via Vallette
  • Loreto: presso la parete del vecchio forno posto accanto alla Chiesa parrocchiale
  • Bedisco: presso il piazzale S. Anna
  • Fornaci: presso la facciata dell’edificio di proprietà parrocchiale ove vi è la scuola materna, al piano terra.

La storia del progetto cuore

Premesse al progetto

Le statistiche ci dicono che una persona su mille ogni anno viene colpita da “morte cardiaca improvvisa”.

La “morte cardiaca improvvisa” è una condizione che può colpire chiunque, a qualsiasi età, sia a riposo che sotto sforzo, sia che vi sia una cardiopatia nota che in persone sane. Nell’85% dei casi presenta, in fase iniziale, ritmi definiti “defibrillabili”, ovvero che con l’ausilio di un defibrillatore possono riportare un ritmo normale con ripresa delle normali funzioni cardiocircolatorie della persona.

In questi casi va attivata il più precocemente possibile quella che viene definita la “catena della sopravvivenza”, ovvero un insieme di azioni e manovre che portano all’attivazione dei soccorsi avanzati e alle manovre di Rianimazione Cardio Polmonare (RCP) e defibrillazione precoce, tutto questo è fondamentale allo lotta contro la morte cardiaca improvvisa.

Il tempo però, è la chiave della riuscita di tutto quanto abbiamo precedentemente detto. Ogni minuto trascorso dall’arresto cardiaco, senza iniziare la RCP, la persona perde il 10% delle possibilità di sopravvivere e dopo 10 minuti le possibilità praticamente si azzerano. Le manovre di RCP effettuate in maniera adeguata permettono all’incirca di triplicare queste tempistiche e la defibrillazione precoce, come già detto, può permettere l’immediata ripresa delle funzioni vitali in circa l’85% dei casi. Questo ci fa capire come sia pressoché impossibile per il servizio di emergenza territoriale intervenire entro i primi 10 minuti dall’evento tra chiamata al 112, attivazione e arrivo dei soccorsi di base o avanzati.

Si evince quindi l’importanza della preparazione del personale laico (il cittadino senza nozioni sanitarie particolari) ad eseguire il supporto di base delle funzioni vitali e all’utilizzo del Defibrillatore Semiautomatico Esterno. Bisogna altresì rendere capillarmente disponibili i defibrillatori sul territorio cittadino, affinché chiunque possa usufruirne in caso di bisogno.

Obiettivi del progetto

Il Progetto Cuore ha avuto come unico obiettivo, la prevenzione della morte cardiaca improvvisa, attraverso l’installazione sul territorio Oleggese di Defibrillatori Semiautomatici Esterni (DAE) e la formazione di personale laico all’utilizzo dei DAE avvenuto a titolo gratuito nei primi 2 anni e poi con regolare organizzazione di corsi di retraining e di formazione di base.

Cosa è stato fatto

Sono stati installati 8 apparecchi  Samaritan PAD 500P prodotti da HeartSine, sono state acquistate altrettante teche riscaldate, che hanno permesso l’installazione dei defibrillatori in esterno, corredate da pannelli illustrativi o totem, che descrivono la catena della sopravvivenza e le manovre da eseguire.

Migiocooleggio ha devoluto tutto il ricavato delle vendite e degli sponsor, al netto delle spese, a favore del progetto cuore.

Croce Rossa Italiana Comitato di Oleggio: ha acquistato 4 defibrillatori con teche riscaldate e applicati su pannello 100×70, utilizzando quanto versato da Migiocooleggio sul proprio conto, facendosi carico di coprire la cifra mancante con propri fondi. Ha programmato corsi di formazione gratuiti ad un team di persone identificate assieme alle altri parti coinvolte. Si è fatta carico della manutenzione quadriennale dei defibrillatori, consistente nell’acquisto di pacco placche/batteria, del controllo mensile per il corretto funzionamento degli 8 defibrillatori presenti sul territorio, si è fatta carico di organizzare corsi alla popolazione di libero accesso di BLSD e corsi di retraining biennali ai costi previsti dal tariffario regionale ed a raccogliere le comunicazioni di utilizzo del DAE da parte della cittadinanza.

Comune di Oleggio: ha acquistato 4 defibrillatori con teche riscaldate e applicati su totem di 200×60 cm, ha richiesto permessi ed autorizzazioni eventualmente necessarie presso Sovrintendenza dei beni Culturali e Parrocchie per il posizionamento dei defibrillatori, si è fatto carico dell’impegno e dei costi di posizionamento ed allacciamento alla rete elettrica di tutti gli 8 defibrillatori del Progetto.

Categorie: Sociale