La Croce Rossa Italiana fa parte del Servizio Nazionale della Protezione Civile: tutti i Volontari sono quindi anche Operatori di Protezione Civile.
Le attività di protezione civile hanno sempre costituito uno dei momenti di impegno più importanti per i volontari della CRI di Oleggio.
Fin dal 1985, quando tale attività non aveva ancora i connotati giuridico organizzativi di oggi, ci si è impegnati nel diffondere soprattutto all’esterno della CRI quella “cultura del rischio” che ancora oggi purtroppo, non sempre fa parte del bagaglio culturale dei nostri cittadini.
E allora l’impegno si è spinto nella realizzazione di corsi alla popolazione, ma soprattutto ai ragazzi della scuole elementari e medie, per quantomeno far conoscere i comportamenti da tenere in caso di emergenza nell’ambito scolastico. Negli anni a seguire, purtroppo, oltre alla fase di prevenzione ci si è dedicati agli interventi di soccorso.
La CRI di Oleggio ha infatti partecipato a tutte le emergenze di carattere nazionale che si sono succedute dall’alluvione del Nord-Italia del 1994, al terremoto in Umbria-Marche del 1997, all’intervento in favore dei profughi del Kossovo in Albania nel 1999 fino a quelle più recenti riguardanti l’alluvione del 2000, il terremoto in Molise del 2002 e il terremoto in Abruzzo del 2009.
L’esperienza di questi tristi eventi ci ha portato a considerare queste attività come realtà che ciclicamente si ripetono e che pertanto ci devono trovare sempre più preparati nel doverle affrontare e gestire.
Ed allora negli ultimi anni con i colleghi degli altri comitati presenti in provincia, abbiamo puntato sulla professionalità dei nostri operatori e sugli investimenti in dotazioni, tanto che la “Colonna Mobile Provinciale di Protezione Civile” della CRI di Novara è oggi una delle più attrezzate ed attive della Regione, con unità specializzate anche in settori specifici quali il soccorso in acqua, nucleo per interventi NBCR (Nucleare, Batteriologico, Chimico e Radiologico), unità cinofi le per la ricerca, personale specializzato in logistica, cuochi ecc.
L’importanza della diffusione della cultura del rischio e della preparazione del cittadino ad affrontarla nel modo migliore è un altro caposaldo delle attività che vengono svolte dai nostri formatori e istruttori di Protezione civile.
I sacrifici per arrivare a tali traguardi sono sempre molti. La nostra connotazione giuridica di Ente pubblico infatti, non ci permette di accedere alle sovvenzioni che vengono elargite alle altre associazioni di volontariato di protezione civile, e quindi l’acquisto di attrezzature quali fuoristrada, cucine da campo, tende attrezzature ecc. rappresenta da sempre un ragguardevole sforzo economico.
Tuttavia nel nostro piccolo il Comitato di Oleggio è riuscito a dotarsi di una tenda pneumatica utilizzabile come alloggio o come postazione medica avanzata in caso di grossi eventi, di una roulotte, di un mezzo allestito come sala operativa, di un fuoristrada donato da un generoso concittadino e di un rimorchio donato negli anni scorsi dalla Akzo Chemical per il trasporto della attrezzature.
Certo molto rimane ancora da fare, in particolare nel futuro aggiornamento di parte di tali dotazioni e nel continuo addestramento del personale, che sotto la guida del delegato locale di Protezione Civile, partecipa ad esercitazioni annuali e a tutti gli eventi formativi dedicati a tale attività. Le sfide che verranno ci vedranno protagonisti quali operatori professionali del “Sistema Protezione Civile Nazionale”, al fianco delle istituzioni ed in particolare dei colleghi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco al quale va il nostro sincero ringraziamento per l’opera svolta.
L’augurio è quindi che sempre più persone si uniscano a noi per continuare questa attività che rimane tra le più importanti e significative della Croce Rossa Italiana.